Negli ultimi anni, il settore del turismo ha subito trasformazioni significative, influenzate da cambiamenti globali, nuove tecnologie e mutevoli tendenze di viaggio. In questo contesto in continua evoluzione, abbiamo avuto l’opportunità di sederci con Ivan Milite, un esperto del settore con più di 21 anni di esperienza nel campo delle agenzie di viaggio, Ivan cosa puoi dirci di questo settore turistico.
“Prima di tutto, sono grato di avere l’opportunità di condividere la mia esperienza nel settore delle agenzie di viaggio, un ambiente dinamico e in costante evoluzione e vi ringrazio per l’opportunità che mi state dando. Negli ultimi 21 anni, ho avuto il privilegio di lavorare nel campo del turismo, assistendo a trasformazioni significative influenzate da cambiamenti globali, avanzamenti tecnologici e mutevoli tendenze di viaggio. Con il tempo, ho imparato che viaggiare è molto più di una semplice vacanza; è un’esperienza unica e personalizzata che riflette gli interessi e le preferenze di ogni individuo. Viaggiando in luoghi come il Kenya o le Seychelles, è possibile apprezzare la diversità culturale, la bellezza naturale e le avventure uniche che ogni destinazione ha da offrire. Queste esperienze mi hanno fornito una profonda comprensione delle esigenze dei viaggiatori e mi hanno permesso di consigliare viaggi su misura che soddisfano le aspettative e le aspirazioni dei miei clienti. È stato un onore e una gioia ricevere il premio come Best Performance 2023 Sicilia nel novembre 2023 e partecipare all’evento All Stars MSC 2023. Facendo parte del Gruppo Bluvacanze, ho avuto la possibilità di accedere a risorse specializzate e aggiornamenti sulle tendenze del settore, tramite webinar o educational, garantendo così di poter gestire al meglio le vacanze in base alle esigenze dei nostri clienti e di offrire esperienze uniche e personalizzate”.
Quali sono state le mete più scelte negli ultimi anni?
“Tra le mete più scelte dai nostri clienti, le crociere continuano ad essere una delle opzioni più ambite. La possibilità di esplorare diverse destinazioni in un’unica vacanza, accompagnata dal comfort e dal lusso delle navi da crociera, ha sempre attratto numerosi viaggiatori. Inoltre, Sharm el Sheikh è stata un’altra meta popolare per i nostri clienti. Le sue acque cristalline, le spiagge spettacolari e le opportunità di snorkeling e immersioni hanno reso questa località una scelta perfetta per coloro che cercano relax e avventura in egual misura. Da non trascurare sono anche i tour in Thailandia e Indonesia, con la loro ricca cultura, meraviglie naturali e straordinarie esperienze culinarie, che continuano a catturare l’interesse dei nostri clienti in cerca di avventure esotiche e indimenticabili”.
Dopo tutti questi anni nel settore turistico, qual è la tua opinione sulla potenzialità turistica della città di Licata? Ritiene che Licata abbia sviluppato un settore turistico significativo nel corso del tempo?
“Dopo tanti anni nel settore turistico, posso dire che Licata ha un grande potenziale turistico che spesso viene sottovalutato. La presenza di villaggi turistici nel territorio dimostra che il territorio rende a livello turistico. La città vanta una posizione privilegiata sul mare, con spiagge incontaminate e acque cristalline che la rendono un luogo ideale per gli amanti del mare e degli sport acquatici. Inoltre, la ricca storia e cultura di Licata si riflettono nei suoi monumenti, chiese e siti storici che testimoniano secoli di passato, come il Castello di Falconara, il Castel Sant’Angelo la Chiesa Madre o la Chiesa di Sant’Angelo. La gastronomia locale è un’altra grande attrattiva, con piatti tradizionali ricchi di sapori autentici e ingredienti freschi provenienti dal mare e dalla terra. Dai piatti a base di pesce fresco alle specialità regionali come la pasta con le sarde, Licata offre un’esperienza culinaria unica e indimenticabile, grazie anche alla presenza di chef stellati. Inoltre, il clima mediterraneo di Licata, con inverni miti ed estati calde e soleggiate, la rende una meta ideale per una vacanza tutto l’anno. Va menzionato però, che la politica negli anni passati non si è mai impegnata fino in fondo per riprendere il collegamento da Licata a Malta, nonostante la sua importanza turistica. Un collegamento gestito bene potrebbe portare molti turisti a Licata e non solo, come hanno fatto nella provincia di Ragusa con il Ragusa Xpress. Basti pensare che in base agli orari dei collegamenti, molti turisti di transito, potrebbero venire il giorno prima, visitare la città, pernottare e mangiare a Licata. Questo sarebbe un vantaggio significativo per l’economia locale e l’industria turistica della città. Infine, va sottolineato che Licata offre una varietà di sistemazioni, tra cui B&B di charme che, nonostante il loro valore, spesso non ricevono la giusta attenzione. Questi B&B offrono un’ospitalità autentica e un’esperienza locale che non ha nulla da invidiare a strutture di altre città più rinomate. In definitiva, Licata è una destinazione turistica che merita di essere esplorata e valorizzata per tutte le sue ricchezze”.
Prima di intraprendere la carriera di agente di viaggio, hai giocato a basket a Licata ed anche Firenze. Ci puoi raccontare qualche ricordo particolare di quegli anni?
“Ho avuto l’opportunità di giocare nella squadra della Studentesca Licata durante un periodo indimenticabile, disputando numerosi campionati e vincendone anche uno. Essere parte di una squadra sportiva è come far parte di una famiglia; ho avuto la fortuna di far parte di una delle squadre più competitive nel basket licatese. Allenata da Dario Provenzani, la squadra comprendeva talenti come la tecnica di Alessandro Vecchio, l’agilità di Massimo Costa, la fisicità di Ivan Peritore e Totò Pisciotta, l’abilità di Giovanni Gangarossa, la capacità di gestire la gara di Alessandro Bazan e la maestria di Salvo Nero. Questo gruppo straordinario comprendeva anche compagni di squadra come Peppe Frisicaro, Giuseppe De Caro, Valeriano Truisi, Luigi Dall’Asta e Vincenzo Ripellino. Oltre a essere una squadra, eravamo una famiglia, e quasi ogni fine allenamento condividevamo momenti di convivialità gustando la pizza da “Calorio”, con l’usuale richiesta di riferire sempre poi passa Tullio (il nostro presidente). Di aneddoti particolari, che non potrò mai dimenticare, ricordo una delle prime partite giocate a Licata con il Palazzetto pienissimo, giocavamo in casa ed ospitavamo la pallacanestro Patti. Avevo solo 15 anni e quella partita fu un momento indimenticabile per me. Ricordo distintamente che fu ripresa da Tele Video Faro con il commento del giornalista Pino Santamaria, e che il VHS di mezz’ora non bastò per registrare quella partita. Nonostante fossimo rimasti in soli 4 in campo a causa dei numerosi falli della squadra, riuscimmo a vincere. È stato un momento di grande soddisfazione. Un altro aneddoto indelebile fu durante una partita di serie C/2, con il punteggio in parità 97-97 e soli 4 secondi rimanenti. Era una situazione critica, ma il mio compagno Tiziano Burgio su rimessa dal fondo per canestro subito, mi passò la palla a centro campo, in quella frazione di secondo, mi ritrovai uno contro tre difensori della Roge Caltanissetta. Non so neanche come feci, ma riuscii a segnare subendo fallo e a realizzare anche il tiro libero aggiuntivo, portando la nostra squadra alla vittoria finale con un punteggio di 100-97. Un momento indimenticabile e carico di emozioni che rimarrà per sempre nei miei ricordi. Ma di aneddoti ce ne sarebbero tantissimi altri, come la storica telefonata tra il presidente della squadra di Basket di Firenze ed il Presidente della Studentesca Tullio Lanza, che non posso raccontarti purtroppo, oppure una storia raccontata da Alessandro Vecchio dopo la vittoriosa trasferta di Reggio Calabria, iniziata a raccontare a Reggio Calabria e finita di raccontare al Bivio di Gela…”
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Parlando del tuo percorso nel mondo dello sport, potresti raccontarci con quale allenatore hai legato di più e quali sono state le caratteristiche di questa relazione? Inoltre, c’è stato qualche allenatore con cui non hai legato particolarmente e qualche con cui non hai legato?
“Durante il mio percorso nel mondo dello sport, ho avuto la fortuna di incontrare diversi allenatori, ma uno di loro ha avuto un impatto particolarmente significativo sulla mia carriera: Dario Provenzani. Con lui ho instaurato un legame molto forte, sia sul campo che al di fuori. La sua capacità di motivare, insegnare e guidare la squadra è stata davvero straordinaria. Abbiamo condiviso momenti indimenticabili e ho imparato tanto da lui. Per quanto riguarda gli altri allenatori, non posso dire di aver legato con tutti come penso sia normale nello sport, ma ognuno di loro ha contribuito in modo unico alla mia crescita e al mio sviluppo nel mondo dello sport, non posso farti nomi purtroppo ma chi sà sà”.
In conclusione, l’intervista con Ivan Milite ci ha permesso di esplorare un panorama variegato e coinvolgente della sua carriera. Oltre al suo ruolo di agente di viaggio, abbiamo scoperto che ha anche un’impressionante esperienza nel mondo dello sport, avendo giocato anche a calcio nella Sant’Angelo Licata, nel Calcio a 5 in serie C/2, vincendo anche numerosi tornei anche a livello provinciale, dimostrato il suo talento anche nell’organizzazione di eventi, inclusi spettacoli di Capodanno in piazza, fiere del turismo a Licata e molto altro ancora. Inoltre, Ivan ci ha dato un’anteprima entusiasmante sul suo impegno per la seconda edizione del Vivere e Viaggiare DJ Contest, in programma per il prossimo agosto. Questo ci suggerisce che c’è ancora molto da aspettarsi e non vediamo l’ora di vedere cosa riserverà il futuro per questo professionista così versatile e creativo.
“Vorrei ringraziarvi per l’opportunità di condividere il mio percorso professionale e personale con voi. È stato un piacere approfondire le sfaccettature della mia carriera con voi. Inoltre, sono entusiasta di potervi anticipare che la seconda edizione del Vivere & Viaggiare DJ Contest sarà ricca di novità straordinarie. Quest’anno, potete aspettarvi cambiamenti eccitanti a partire dalla location alla presenza di un DJ famoso che renderà l’evento ancora più indimenticabile. Questo successo è il risultato dell’impegno instancabile di Francesco Bellia, Marco Magliarisi ed Ezio Savone, ai quali va il mio sincero ringraziamento per aver reso possibile tutto questo”.