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La dottoressa Platamone, dopo essere stata dimissionata dalla Giunta Balsamo lo scorso 04/03/2024, e rinominata Assessora ma non Vice Sindaca in data 26/03/2024, torna a dimettersi.
Non c’è pace nella compagine amministrativa, che pure aveva vinto appena un anno fa le elezioni a grande maggioranza dei cittadini.
Eppure in un anno molte cose sembrano esser cambiate; non si respira più l’aria di “puliamo Licata”; l’atteggiamento del “ci penso io” non ha risolto le grandi criticità della città.
La mancanza di acqua è rimasta tale, lo stato di cattiva manutenzione delle vie cittadine è rimasta invariata, il teatro ed il nuovo mercato ortofrutticolo sono ancora chiusi nonostante gli annunci.
Non si vede un’idea di città possibile e di futuro che coinvolga Licata ed i Licatesi.
Appena ieri a Palermo il Governo Nazionale e quello Regionale, entrambi a guida centrodestra, hanno siglato l’accordo per i fondi FSC che prevede per la Sicilia lo stanziamento complessivo di 6,8 miliardi di euro per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio.
A Licata risultano finanziati per € 4.550.000 la manutenzione della colonia marina della Plaia e per € 1.900.000 il rifacimento della cappella del Cristo Nero della Chiesa Madre.
Opere importanti, ma che risultano assolutamente marginali rispetto allo “sviluppo infrastrutturale economico e sociale” della città e lontane dai reali bisogni dei licatesi.
La colonia marina, per altro, è inserita nel piano delle alienazioni del comune tra i beni da alienare.
Magari una Politica locale più autorevole nelle stanze decisionali, avrebbe potuto rivolgersi ai propri referenti politici Regionali e Nazionali, e chiedere l’inserimento nell’accordo per i fondi FSC di opere che realmente avrebbero potuto dare sviluppo al territorio: dissalatore, collegamento ferroviario tra Licata ed Agrigento, tra Licata e Caltanissetta e tra Licata e Comiso (aeroporto);
frangiflutti per combattere l’erosione delle coste.
Ed invece l’argomento del giorno per la Giunta Comunale sembra essere quello di eliminare i dehors per i bar e le pizzerie.
Invitiamo la Giunta Balsamo ad occuparsi più delle grandi questioni che portano sviluppo alla nostra città, per le quali saremo sempre al suo fianco, e meno delle piccole questioni che rischiano di appesantire la già difficile sopravvivenza dei commercianti di Licata.
Auguri alla nostra città.
I consiglieri comunali di Restart-M5S – Fabio Amato, Daniele Cammilleri, Viviana Dainotto, Elisa Cigna, Eusebio Vicari
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